Per un servizio universale moderno

14.08.2024
7-8 | 2024

Quest’anno La Posta festeggia il suo anniversario: 175 anni al servizio della Svizzera. Ripercorriamo la storia de La Posta e la sua importanza per lo Stato federale, esaminando anche la questione del servizio pubblico. Sia La Posta che il Consiglio federale hanno annunciato numerose modifiche al mandato del servizio universale nel giugno del 2024. Dal punto di vista dei comuni, è deplorevole che La Posta abbia avviato un processo di chiusura di altre 170 filiali prima che si sia svolta una discussione politica approfondita sul mandato del servizio universale in futuro.

La Commissione dei trasporti del Consiglio nazionale chiede ora al Consiglio federale di affrontare rapidamente la revisione della legislazione in materia postale. Finché non sarà conclusa, La Posta non dovrà modificare l’ordinanza sulle poste né adottare ulteriori misure di smantellamento. Anche in futuro La Posta deve continuare a fornire il servizio universale in maniera finanziariamente autonoma, il che rende inevitabile un ulteriore sviluppo del mandato del servizio universale. La modernizzazione non deve avvenire però a scapito di un servizio universale di elevata qualità e accessibile a tutte le regioni.

«La modernizzazione non deve avvenire però a scapito di un servizio universale di elevata qualità e accessibile a tutte le regioni.»

Claudia Kratochvil-Hametner, direttrice Associazione dei Comuni Svizzeri

Claudia Kratochvil-Hametner
Associazione dei Comuni Svizzeri
Direttrice
Traduzione: Annalisa Cipolla