Heinz Egli sul passo del Gries nel Vallese, al confine con l’Italia.

Il pianificatore territoriale che ha raggiunto tutti i confini della Svizzera

14.09.2024
9 | 2024

Heinz Egli, urbanista-pianificatore, ha curato per 25 anni lo sviluppo di Frauenfeld (TG). Da marzo a ottobre 2022 ha marciato lungo tutti i nostri confini nazionali. Un cammino da lui descritto quale «sperimentazione del limite».

Punto di partenza di Heinz Egli, a marzo 2022, è stato il Comune di Balzers, nel Principato del Liechtenstein. Il suo percorso si è quindi snodato lungo la Valle del Reno, per poi toccare Sciaffusa e Basilea e, successivamente, il Giura e Ginevra. È poi stata la volta dell’impervio confine meridionale, attraverso il Vallese e il Ticino, in direzione dei Grigioni, con ritorno a Balzers nel mese di ottobre. Lungo il suo tragitto, l’ex sviluppatore urbano di Frauenfeld ha colto disparati aspetti: paesaggi e insediamenti variegati e innumerevoli termini di confine. Per Heinz Egli, questo itinerario ha rappresentato una duplice sperimentazione del limite. Fra complessivi 3000 chilometri e 150 000 metri di dislivello su tracciati il più possibile in prossimità dei confini nazionali, Egli ha talvolta sfiorato anche i suoi limiti personali. Oggi, l’appassionato di escursioni a lungo raggio tiene delle conferenze per condividere e testimoniare la sua avventurosa esperienza.

Il viaggio è iniziato qui: il Reno a Balzers (FL).

Lungo il confine attraverso la foresta vicino a Dörflingen (SH).

Heinz Egli con una pietra di confine presso Bourquin (NE).

Terreno impegnativo al confine in Ticino.

Atmosfera mattutina sopra Cadenazzo, in Ticino, al confine con l'Italia.

Idilliaco campo tendato sul Lago di Emet.

Il punto più orientale della Svizzera con l’Ortles sullo sfondo.

Una volta al giro: tappa finale sopra Balzers.

Nadja Sutter
«Comune Svizzero»
Caporedattrice
Traduzione: InterTranslations