«Il comune, una scuola di vita»
Leonie Koch ha appena concluso il suo apprendistato di commercio nel Comune di Hasle (LU). Per lei la formazione non costituisce solo una buona base per la propria carriera professionale, ma è anche un’ottima scuola di vita.
Quando Leonie Koch si è presentata al colloquio nella sala del consiglio comunale di Hasle LU, per lei è stato un po’ come tornare a casa. L’estate prima aveva concluso con successo l’apprendistato come impiegata commerciale con diploma di maturità professionale presso l’amministrazione comunale di Hasle (LU). I tre anni di apprendistato sono stati un periodo a cui ripensa con molto piacere, come traspare subito chiaramente durante l’intervista. «In comune sono cresciuta durante l’apprendistato e ho imparato cose che mi torneranno utili per tutta la vita», spiega.
Al termine degli anni di scuola, Leonie Koch non era affatto sicura di quale sarebbe stata la sua strada futura. «Da un lato, pensavo di frequentare la scuola cantonale e poi di seguire la formazione per diventare insegnante», racconta. «Dall’altro, mi attirava anche un apprendistato.» Leonie Koch ha poi provato svariate professioni: in Comune, in banca, ma anche in un panificio. «Mi sono divertita di più nell’amministrazione comunale ed è così che mi sono decisa. Fortunatamente, anche il Comune mi ha scelto come apprendista», racconta ridendo.
A contatto con la popolazione
Il Comune non avrebbe dovuto rammaricarsene, visto che il segretario comunale Marco Studer ha solo parole di elogio per la sua ex apprendista: «Leonie è molto ambiziosa e ha sempre svolto i suoi compiti in modo molto coscienzioso.» Da parte sua, la giovane donna ha apprezzato particolarmente la varietà dell’amministrazione di questo Comune di circa 1700 abitanti. Ha avuto modo di conoscere i diversi dipartimenti ed è stata, tra l’altro, alla divisione delle contribuzioni, al controllo degli abitanti, all’ufficio tecnico e delle finanze, ha svolto mansioni per il consiglio comunale e per un breve periodo è stata anche all’ufficio dello stato civile di Wolhusen.
Naturalmente, lavorava anche allo sportello comunale, rispondeva alle telefonate e alle e-mail e quindi era a stretto contatto con i cittadini. «Mi è piaciuto molto. Ho imparato a trattare con le persone in ogni tipo di situazione e a mediare. Siccome non tutti i cittadini che si rivolgono allo sportello comunale sono soddisfatti, non è stato sempre facile.» Leonie Koch pensa che imparare a gestire questo aspetto torni utile anche nella vita privata.
«Ho imparato a trattare con le persone in ogni tipo di situazione e a mediare.»
Ha apprezzato il lavoro per il Comune. «Sono cresciuta ad Hasle e vivo ancora qui. Indirettamente, con il mio lavoro ho fatto qualcosa che va a vantaggio di tutti qui.» Infine, ha imparato cose molto pratiche che le saranno utili per il resto della vita. «Per esempio, so più o meno come compilare una dichiarazione dei redditi.» Sorride e aggiunge: «Ora aiuto gli amici a farlo.»
Il supporto del team
C’è qualcosa che non le è piaciuto dell’apprendistato? Leonie Koch ci pensa a lungo. «No, mi è sempre piaciuto andare al lavoro.» Infine, aggiunge: «Ho completato la maturità professionale parallelamente all’apprendistato. A volte è stato molto impegnativo, ho dovuto faticare parecchio. Ma ne è valsa la pena.» Dice di essere stata molto contenta del sostegno ricevuto dal team, in particolare dal segretario comunale Marco Studer. «Mi hanno permesso di svolgere dei compiti per la scuola durante l’orario di lavoro. Questo mi ha aiutato molto.» E aggiunge: «Conservo un bel ricordo dei miei ex colleghi. Una buona squadra è una delle cose più importanti nel lavoro e può davvero spronarti,»
Nonostante i bei ricordi, per il momento si è allontanata dal Comune. Presto inizierà la formazione per diventare insegnante di scuola primaria. «È sempre stato il mio sogno. Voglio lavorare ancora più a stretto contatto con le persone.» È convinta che le esperienze maturate in Comune la aiuteranno, soprattutto nel trattare con le persone in ogni tipo di situazione. Tuttavia, può immaginare di tornare all’amministrazione comunale in un secondo tempo. «Sono felice di avere due strade aperte davanti a me per il futuro.»
Offrire opportunità di ulteriore sviluppo
Dal suo punto di vista, cosa potrebbero fare i comuni per far rimanere i giovani anche dopo l’apprendistato? «Devono offrire l’opportunità di un ulteriore sviluppo all’interno del comune», afferma con decisione Leonie Koch. «Le possibilità di formazione continua e lo sviluppo personale sono molto importanti per i giovani. È la stessa cosa che ci si aspetta anche dalla nostra generazione.» Con le opportunità di formazione continua, i comuni possono evitare di perdere le persone – ma anche di dare loro molto in cambio, è convinta la giovane donna.
Ispirare i giovani a svolgere un apprendistato in comune
La carenza di lavoratori qualificati è molto sentita anche nel Cantone di Lucerna. «In particolare, le posizioni dirigenziali sono difficili da occupare. Inoltre, molti ex apprendisti delle amministrazioni comunali passano al settore privato», afferma Marco Studer, segretario comunale di Hasle (LU) e membro del consiglio di direzione dell’associazione dei segretari e dei dirigenti comunali di Lucerna (Gemeindeschreiber- und Geschäftsführerverband Luzern, GGV). Ecco perché la GGV ha preso l’iniziativa nel 2021. In occasione di un workshop dedicato al tema della carenza di manodopera qualificata, è nata l’idea di un video di immagini – parallelamente, anche LUnited, una rete per gli apprendistati nei comuni lucernesi, stava progettando una produzione video. «Non abbiamo esitato ad affrontare il progetto insieme», ricorda Marco Studer. Anche l’Associazione dei Comuni Svizzeri (ACS), diretta da Christoph Niederberger, è stata coinvolta nella pianificazione e la Fondazione dell’ACS ha contribuito finanziariamente alla realizzazione.
«Con il video puntiamo a informare le persone sull’apprendistato, dare un’immagine moderna dei comuni e quindi, si spera, motivare un maggior numero di giovani a svolgere un apprendistato presso i comuni», riassume Marco Studer. Gli abitanti di Lucerna non sono gli unici a portare avanti la loro iniziativa: un progetto simile è stato realizzato anche nel Cantone di Berna.
«Con il video puntiamo a informare le persone sull’apprendistato, dare un’immagine moderna dei comuni e quindi, si spera, motivare un maggior numero di giovani a svolgere un apprendistato presso i comuni.»
Marco Studer e la GGV sono consapevoli del fatto che un video di immagini da solo non basta. La GGV ha adottato ulteriori misure: organizza corsi per le persone provenienti da attività parallele che iniziano a lavorare in comune. «Il primo corso si è svolto nel gennaio del 2023 e ha riscosso un grande successo, siamo stati sommersi da persone interessate», afferma Marco Studer. Di conseguenza, si prevede di continuare. I corsi per le persone provenienti da attività parallele insegnano le conoscenze di base nei settori della politica, del diritto e dell’amministrazione e sono tenuti da specialisti che insegnano anche agli apprendisti.
Marco Studer è convinto che, per attenuare la carenza di lavoratori qualificati, i comuni debbano iniziare proprio da sé stessi. Servono posti di lavoro interessanti e per questo è necessario un ambiente moderno e digitale, con una buona atmosfera di lavoro. «Naturalmente mi rendo conto benissimo che non è facile dappertutto», ammette il segretario comunale. «Ma non possiamo evitare di adattarci ai tempi.»