Hannes Germann, presidente uscente dell’Associazione dei Comuni Svizzeri, a Palazzo federale.

Hannes Germann: «La presidenza dell’ACS è stata un compito affascinante»

18.06.2024
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Dopo esser stato per 16 anni presidente dell’Associazione dei Comuni Svizzeri (ACS), ora Il consigliere agli Stati Hannes Germann lascia la sua carica. In questa intervista di commiato, ripercorre alcuni anni particolarmente significativi per l’Associazione.

25 anni nel Comitato, di cui 16 come presidente: il consigliere agli Stati di Sciaffusa Hannes Germann ha guidato l’Associazione dei Comuni Svizzeri per oltre un quarto di secolo. Questo periodo è stato caratterizzato dal consolidamento e dallo sviluppo dell’attività politica dell’Associazione. Con l’introduzione dell’articolo sui comuni nel 2000, che garantisce la partecipazione comunale, l’ACS è diventata il punto di contatto ufficiale dei comuni a livello federale. Oggi l’Associazione prende posizione in merito alle consultazioni e lavora attivamente nel Parlamento nazionale. I dossier politici che Hannes Germann e l’ACS hanno sostenuto negli ultimi anni comprendono proposte fondamentali come la ristrutturazione del sistema dell’asilo e la riforma della legge sulla pianificazione del territorio.

Negli ultimi anni, Hannes Germann ha osservato una tendenza a risolvere un maggior numero di compiti a un livello statale superiore. Tuttavia, afferma: «I problemi dovrebbero essere risolti al livello statale che ne è interessato». L’ACS ha rafforzato il livello comunale in particolare con l’anno di milizia 2019, in cui ha richiamato l’attenzione sull’importante lavoro dei politici di milizia. Quest’anno Hannes Germann ha potuto tenere un discorso al Rütli il 1º agosto in qualità di presidente dell’ACS, un momento particolarmente importante.

Il suo incarico verrà ceduto in occasione dell’Assemblea generale del 20 giugno 2024. Il Comitato ha proposto come suo successore Mathias Zopfi, consigliere agli Stati di Glarona.

Nadja Sutter
Traduzione: Annalisa Cipolla