La sala del Consiglio nazionale a Berna.

Comuni forti, Stato forte

11.03.2025
3 l 2025

L’Associazione dei Comuni Svizzeri (ACS) è coinvolta direttamente nel processo legislativo a livello federale per difendere gli interessi dei comuni, ad esempio nell’atto sull’accelerazione.

Quando il Parlamento nazionale ha discusso il cosiddetto «atto sull’accelerazione» in risposta alla crisi energetica, l’ACS ha subito suonato il campanello d’allarme. L’atto prevede una rapida espansione delle energie rinnovabili e, nella prima bozza, una netta riduzione del diritto dei comuni di essere consultati. Il compito dell’ACS è proprio di evitare che le loro competenze siano ridotte in questo modo. Per riuscirci non si avvale solo di mezzi politici, come per esempio della partecipazione ai processi di consultazione o alle audizioni del Parlamento nazionale, ma anche del dialogo con i parlamentari e i partner istituzionali. Nel caso dell’atto sull’accelerazione, l’ACS si è battuta con successo: la proposta del Consiglio degli Stati obbliga i cantoni a coinvolgere sistematicamente i comuni nei progetti che li riguardano, a meno che le disposizioni cantonali non prevedano diversamente.

«In Svizzera sono i comuni ad essere più vicine ai cittadini. Ed è proprio per garantire la loro voce che esiste l’ACS.»

Manon Röthlisberger, direttrice supplente dell’Associazione dei Comuni Svizzeri

Manon Röthlisberger
Associazione dei Comuni Svizzeri
Direttrice supplente
Traduzione: Annalisa Cipolla