Che cosa fare quando i fronti sono bloccati?
I conflitti accesi su progetti controversi possono paralizzare i comuni e avvelenare l’atmosfera. Una nuova proposta di dialogo mira ad aiutare i comuni a superare tali situazioni.
Strade locali, discariche, antenne di telefonia mobile: queste e altre questioni portano ripetutamente a conflitti accesi nei comuni. Alcuni diventano talmente infuocati che diventa impossibile instaurare un dialogo e i fronti risultano completamente induriti. Questo può paralizzare un comune e avvelenare l’atmosfera. Nei casi peggiori, può addirittura sfociare in attacchi personali. Lea Suter sa come affrontare queste situazioni. Presso Pro Futuris, è co-direttrice di un progetto di dialogo per i comuni su come affrontare i fronti induriti tra la popolazione. L’obiettivo principale non è tanto trovare una soluzione al problema nel più breve tempo possibile, quanto piuttosto ristabilire una base per un dialogo costruttivo tra gli schieramenti politici.
Maggiori informazioni:
Pro Futuris, il Think + Do Tank della Società svizzera di utilità pubblica (SSUP), ha sviluppato un formato di dialogo per ridurre le tensioni nei comuni che presentano fronti di scontro e aiutare a individuare soluzioni. Pro Futuris è attualmente alla ricerca di comuni pilota che vogliano provare il programma. Tutti coloro che sono interessati possono contattare Lea Suter: lea.suter@profuturis.ch.