Ben attrezzati per la prossima crisi
Alluvioni, valanghe, smottamenti: essendo un Paese alpino, purtroppo la Svizzera è destinata a ricordarsi puntualmente che a) gli investimenti nella sicurezza hanno un’importanza (vitale) – e che b) una protezione completa resta pur sempre impossibile. La tragica dimostrazione lo scorso giugno in diversi villaggi svizzeri. Ne abbiamo analizzati tre da vicino. Anche a distanza di mesi dagli eventi, non è ancora chiaro il bilancio esatto dei danni. Resta solo la volontà della popolazione di rialzarsi.
Naturalmente, la protezione e la sorveglianza hanno il loro prezzo. Ma non sempre necessariamente elevato. Per aumentare la sicurezza antisismica si possono usare anche mezzi semplici, come spiega l’esperto dell’UFAM e sindaco Sven Heunert. Allo stesso tempo, i cambiamenti climatici ci prospettano nuove sfide, con precipitazioni più frequenti e più intense. Alcuni comuni stanno rispondendo con il concetto di città spugna, non solo per migliorare la protezione dalle inondazioni, ma anche per tutta una serie di vantaggi in termini di salute ed ecologia, come lo dimostra il nostro rapporto dal Ticino. La pianificazione preventiva diventa quindi più importante che mai per i comuni. Speriamo che la lettura possa esservi fonte d’ispirazione!